Roma, al via battaglia legale per eredità Boncompagni-Ludovisi

Sono quasi al termine della mia carrellata nella storia del cinema, perché attualmente mi sto godendo la visione dei film del 1969, nice, e ne avrò certo per 2 mesi. Quindi col prossimo post mi metto in pari, ma intanto ecco qualche spunto per questi 5 bellissimi anni di cinema che sono la prima metà degli anni '60.
1960
Di quest’anno ho visto 275 titoli e ho dato almeno un 8 a 47 film, è un grande anno di cinema ma ne segnalo giusto 5, e tutti italiani! E per complicarmi la vita non parlo né della Dolce Vita, né dell’Avventura, né di Sordi e nemmeno della Ciociara. Mi sono piaciuti? Certo che sì, perché a qualcuno no?
“Era notte a Roma” di Rossellini mi piace tantissimo. Intanto è il mio film preferito con Giovanna Ralli, che prima della Ferilli c’era lei, e poi c’è Leo Genn (Petronio di Quo Vadis?), il mio beniamino Renato Salvatori e in un ruolo commovente il russo Sergey Bondarchuk, il quale tra l’altro nel 1959 aveva diretto e interpretato l’intenso e ottimo “Il destino di un uomo”. Torniamo alla Ralli che in piena WWII vive in una casa all’ultimo piano di un palazzo ed escogita gli espedienti del caso per portare a casa un po’ di zucchero, del vino o della pasta. Siccome è sveglia, i partigiani la scelgono per ospitare in gran segreto tre soldati alleati su in soffitta. La Ralli si ribella ma alla fine fa il suo dovere, e i 3 sono al sicuro. Per accedere al soffitto c’è un passaggio segreto dietro l’armadio (Anna Frank mi viene in mente), e i 3 diventano amici tra loro e amici suoi. Ora però il problema è che siamo in guerra e che è un film di Rossellini, non di Walt Disney. Quindi tenetevi pronti.
“Adua e le compagne” invece è un gran cast al femminile capitanato da Simone Signoret con il buon supporto di Emmanuelle Riva e Sandra Milo. Molto prima di “Ciro! Ciro!” la Milo era attrice di culto degli anni ’60, e non solo in mano a Fellini. In quest’anno per esempio è accanto a Lino Ventura in “Asfalto che scotta”, per dire. Certo è la Milo, la voce è quella, la figura è quella, la verve anche. Qui hanno da poco chiuso le case chiuse e sfrattato le Signorine che le popolavano. Signoret decide quindi di mettersi in affari e avviare una trattoria in un casolare di periferia insieme alle amiche. Faranno a turno in cucina e ai tavoli, e magari se qualche cliente vuole qualche massaggio, perché no? L’idea funziona e la trattoria va bene, ma le amiche cominciano a voler cambiare vita, o si rendono conto che in realtà non possono. Ci sono quindi 4 reazioni diverse causate dagli eventi che si susseguono. È un film in cui si sorride e che ti dà un po’ di malinconia, ma si sente l’odore di frittata, di cipolla, di basilico.
“Dolci inganni” di Lattuada è il primo film che ho visto con Catherine Spaak. Per me la Spaak era una presentatrice tv. Da ragazzo guardavo Harem, o anche Forum quando lo presentava lei. Sì, sapevo che aveva recitato, ma non ci avevo mai fatto caso veramente, mi aspettavo un paio di film senza pretese. Invece, anno dopo anno nel mio percorso cronologico mi accorgo che nella prima metà degli anni ’60 la Spaak aveva i ruoli migliori, era bellissima, brava e tra le attrici più famose. È stata una rivelazione per me. Teniamo presente che la Spaak aveva nel 1960 solo 15 anni. Era bravissima! Per l’età che aveva spesso aveva parti alla Lolita. Qui ad esempio è attratta da un amico di famiglia che ha quasi 40 anni. La Spaak era seducente, fresca, intrigante. Gran sorriso. Questo film e anche altri successivi mi sono parsi modernissimi: la settimana prima vedi le attrici americane con le gonne a campana e il filo di perle del dado Knorr, la settimana dopo c’è la Spaak che flirta con un architetto. Magnifica.
“La maschera del demonio” è uno dei film del filone italiano horror. Quando leggo horror penso al sangue e alla motosega elettrica, quindi non faccio una faccia contenta, mi stufo. Però a fine anni ’50 si attiva questo piccolo genere in cui emergono mostri e vampiri che in breve si afferma e crea uno stile invidiato ovunque. Sì, qui una donna viene uccisa con una maschera piena di chiodi acuminati, ma non devi metterti le mani davanti agli occhi perché fa troppo impressione. C’è il giusto bilanciamento tra suspence, storia, effetti speciali e ridicolaggine. Non sono film di livello A+ però sono veramente tipici di quest’epoca, ti fanno capire meglio di altri il gusto di chi andava al cinema in questi anni e per questo per me sono interessanti.
“Rocco e i suoi fratelli” è un film che voglio rivedere, ma non so quando sarò pronto per rivederlo. Quest’impressione me la fanno pochi film, quelli che mi colpiscono così in profondità che devo prepararmi psicologicamente alla visione successiva, e anzi devo prima capire se voglio affrontarla. Schindler’s list, Se7en, Casino e Full Metal Jacket sono altri film che mi hanno fatto lo stesso effetto. Dunque qui abbiamo una famiglia di emigrati che va a vivere in un seminterrato a Milano. Sono tanti in poco spazio e si arrangiano. La matriarca è l’ottima Katina Paxinou che capisce e gestisce con pochi sguardi. I figli sono Rocco e i suoi fratelli. C’è qualcosa di buono in questi ragazzi, ma c’è anche la vita in agguato. Le strade che prendono sono forse prevedibili se vogliamo, ma questo le rende anche più tragiche. Una donna entra nella vita dei fratelli Alain Delon e Renato Salvatori. Ora, c’è una scena in cui Alain Delon è disteso sul letto, un po’ sbilenco, con lo sguardo rivolto verso la telecamera, e quella scena è indelebile nella mia memoria, è come se Visconti mi sussurrasse all’orecchio quello che vuole dire. Ma ovviamente il dramma che si consuma tra Salvatori e Girardot è ovviamente il cuore del film ed è la scena che non voglio mai più vedere, perché nel farlo perderebbe forse la carica di sorpresa, sgomento, emozione che mi ha trasmesso la prima volta e ci resterei male, o peggio ancora mi renderebbe ancora più sorpreso, sgomento ed emozionato della prima volta, e ci resterei secco.
1961
Di quest’anno ho visto 250 titoli, e 45 hanno preso almeno 8. Compresso tra due anni fantastici, il 1960 e il 1962, qui mi esalto meno, ma ci sta.
“Madre Giovanna degli angeli” di Jerzy Kawalerowicz è uno di quei film che ti fa sentire figo e intellettuale già solo a pronunciare il nome del regista, ma il punto è che mentre scrivo queste righe ho in mente la scena della suora posseduta dal demonio che spalle al muro fronteggia il giovane sacerdote inviato nel convento a indagare, e capisco che quest’immagine così potente è scena da grandi film. Tutto il film è inquietante e malato, intanto sembra più vecchio di quello che è, pare realizzato negli anni ’40, il che secondo me aggiunge disagio alla visione. Però negli anni ’40 alcune scene sarebbero state solo abbozzate e il film avrebbe avuto un diverso impatto. Il prete scoprirà come mai il demonio ha preso possesso del convento?
“L’anno scorso a Marienbad” di Alain Resnais è un film che non ci ho capito niente. Lo confesso. Tuttavia, mentre lo guardavo con estrema perplessità ne restavo ugualmente affascinato. Come un bimbo che è schifato da uno scarafaggio spiaccicato sul pavimento e però vuole vederlo ancora più da vicino, più passavano i minuti e più cercavo di capire dove voleva andare a parare Resnais, più mi arrendevo e mi lasciavo ipnotizzare. Alla fine non mi interessa se non ci ho capito niente, so solo che per un’ora e mezza sono stato preso e portato in un altro posto e ho visto qualcosa che non avevo mai visto prima. Per cui, mi è piaciuto.
“La primavera romana della signora Stone” di José Quintero invece è un bel melodramma. C’è una signora che fa un viaggio a Roma e si imbatte in un giovane gigolò. Tutto qua ma attenzione: lei è Vivien Leigh e lui Warren Beatty. La Leigh aveva 50 anni mentre Beatty 25. Lei era una rosa conservata tra le pagine di un vecchio diario, lui è il rumore dell’acqua del mare sugli scogli; nello sguardo di lei ci sono tante risposte, quello di lui ti fa fare mille domande. Bellissima e tormentata la Leigh nel suo penultimo ruolo, bellissimo e spavaldo Beatty nel suo secondo ruolo: combinazione da non perdere.
I peplum andavano tanto a inizio anni ’60. Cinecittà era invasa da sandali, toghe, Circi e Meduse. L’epoca d’oro di questo genere è quella che va dal 1958 al 1963 circa. Per ogni Marvel di oggi c’erano 2 Ursus all’epoca. Sansone, Argonauti, Macisti contro Zorro e assurdità del genere. Grandi massi di polistirolo, matrone romane coi capelli stile Jackie Kennedy, ave Cesari e muscoli luccicanti, la gente adorava i peplum. Tante erano le star di questo genere che però non riuscirono a farsi un nome al di fuori. Tutto finì probabilmente con 2 film e cioè la Caduta dell’impero Romano, che fu un fiasco, e Cleopatra, che mandò il genere in burnout e dopo nessuno ne voleva più sentire parlare.
I musicarelli, a loro volta, erano un genere tipico degli anni ’60, In realtà si estendono più o meno dal 1958 al 1972, ma trovano l’apice coi vari Gianni Morandi, Rita Pavone, Caterina Caselli e Little Tony, quindi verso il 1964-67. Bisogna considerare che da Modugno in avanti i canzonettisti dei primi anni ’50 erano già surclassati. Andavano ora gli urlatori. Nasce una generazione di artisti fortunatissima, che in gran parte ancora oggi ha largo seguito, basti pensare a Mina, Vanoni, Celentano, che si affacciano volentieri al cinema di quegli anni. I musicarelli si somigliano: ci sono giovani protagonisti il cui amore è osteggiato dalle famiglie o giovani di talento che cercano di farsi strada nel mondo della canzone. Questi sono i temi. I primi musicarelli sono sequenze di canzoni intercalati da qualche scena con Nino Taranto onnipresente, i successivi sono un po’ più maturi e le canzoni sono più integrate con le storie. Per esempio quelli con Morandi sono così. Verso la fine degli anni ’60 c’era già invece un cambiamento nel gusto sia musicale sia proprio culturale, e si vede che il genere sta per arrivare al capolinea.
1962
Quanto mi piace quest’anno di cinema! Forse è il mio preferito di sempre? Ne ho visti 254 di titoli e ho dato almeno 8 a ben 81 titoli. Secondo me è perché non mi aspettavo che mi piacesse così tanto, provo a spiegare. Quando ero ragazzino io i protagonisti del cinema italiano di questi anni mi sembravano così vecchi e antiquati, che a prescindere io non li amavo e mi rifiutavo di vedere questi film. Sapete come succede coi ragazzi, per loro una moda di 3 mesi fa è archeologia. Quindi quando in tv uscivano Manfredi, Tognazzi, Gassman, Sordi, Mastroianni & co, sbruffavo e dicevo uff che palle e me ne andavo a giocare al Commodore64. Questa è la mia epoca. Ora, trascorsi 40 anni, fedele al mio proposito di guardare di tutto senza preconcetti e con gli occhi di chi vede per la prima volta questi film, resto sorpreso: siamo in un’epoca d’oro del cinema italiano e non solo: le città, le auto, gli abiti, i modi di dire, i gesti degli attori di tutti gli anni ‘60, mi riportano flash dei miei genitori, dei miei nonni, delle persone che vivevano negli anni prima che nascessi io. È come assaporare momenti di una vita che non hai potuto vivere, è bello! Queste cose di cui sto blaterando hanno senso solo a livello personale, certo, d’altra parte questa rassegna “è personale” e non ha la pretesa di indicare quanto oggettivamente di meglio sia uscito in questi anni. Tenuto a mente ciò ecco 5 titoli, giusto per non fare impazzire la scrollbar di chi legge. E lo so che non ho messo Sorpasso, Baby Jane, Antonioni, Kubrick, Frankenheimer e Gregory Peck.
“L’angelo sterminatore” di Bunuel è sorprendente. Questo regista aveva iniziato molto tempo prima, 33 anni, col corto d’avanguardia “Un cane andaluso”, quello della lametta negli occhi per intenderci. La sua fase surrealista è importante però mi intriga meno. Dopo un lungo periodo di titoli passati in secondo piano, negli anni ’50 comincia a girare film tra virgolette più classici. Il Bunuel degli anni ’60 per me è a livelli eccezionali. Nell’angelo sterminatore c’è un ritrovo con molte persone che bevono e conversano e flirtano e si disprezzano a vicenda. Ogni volta che qualcuno prova a andar via cambia idea, o viene bloccato, o succede qualcosa di strano per cui non riesce. All’inizio nessuno ci fa caso, ma col passare delle ore inizia a montare l’ansia perché è chiaro che sono tutti intrappolati, come in una sorta di incantesimo. Man mano scarseggia il cibo, l’acqua, e la volontà cede: non riescono ad andar via, sono in gabbia, intrappolati. Il titolo, e il motivo per cui questo succede ognuno lo deve capire da solo.
“Anna dei miracoli” non ha niente a che vedere con le aureole ma è la storia molto commovente di una ragazza con gravi disabilità e della sua maestra, che sono Patty Duke e Anne Bancroft. Mentre per tutti la ragazza non è che un caso umano da trattare praticamente solo col pietismo, per la Bancroft è un essere umano capace di comprendere e apprendere, che va educato e a cui bisogna dare delle regole per il suo bene. La sfida che ha davanti la Bancroft è tremenda, perché per ottenere pochissimi risultati ci vogliono settimane di lotte. Il film è una grande prova di attrici, entrambe spettacolari. C’è una lunghissima sequenza nella sala da pranzo, quando Patty Duke si rifiuta di mangiare in ordine e la Bancroft si ostina a insegnarle come fare, che ti lascia senza fiato.
“L’uomo senza passato” è un film di un regista francese, Bourguignon, con un protagonista tedesco e cioé Hardy Krueger, e una ragazzina talentuosissima, Patricia Gozzi. Hardy è un veterano, che soffre di amnesia in seguito agli choc subiti in guerra, e vive una vita solitaria e malinconica. Un giorno incontra una ragazzina con la quale stringe un rapporto di amicizia. Lei è sola e ha bisogno di una figura paterna, lui è solo e ha bisogno di sentirsi utile e di voler bene a qualcuno. C’è tanta tenerezza in questo film, e malinconia. Per quanto solo a leggere di un’amicizia tra un veterano e una ragazzina molti subito possono pensare a risvolti poco piacevoli, qui non è mai in discussione l’eventualità che possa succedere qualcosa di male alla ragazzina. Kruger è un gran attore che rifiutò anche una nomination ai Golden Globe ai suoi tempi. La Gozzi a mio parere è tra le migliori baby star di sempre. Al suo attivo solo 6 film nei quali però è sempre formidabile.
“L’odio esplode a Dallas” è un film di Roger Corman con William Shatner prima che finisse sull’Enterprise. Shatner non è mai stato uno di quei attori per cui ci si strappa i capelli, ma è bello vederlo in un ruolo diverso da quello a cui siamo abituati. Questo film è bello perché ti sorprende, siamo dopo tutto in piena fase di integrazione razziale, che nonostante Rosa Parks o MLK era ben lungi dal verificarsi compiutamente. Questo film ti mostra un lato del razzismo violento e intenso con gli occhi dell’epoca, senza voler fare troppe morali o senza intenti puramente educativi. Qui c’è l’odio razziale, le croci che bruciano, le scuole per soli bianchi, l’incitazione alla violenza. È un film avanti per i suoi tempi.
“Il lungo viaggio verso la notte” è un’opera teatrale trasportata al cinema per la gioia di Katharine Hepburn che così poteva avere per le mani pane per i suoi denti. I personaggi sono solo 4, una famiglia che si ritrova e che si rinfaccia le cose, si racconta le cose, si scopre, si allontana e si riavvicina. È uno di quei drammoni familiari in cui quando un personaggio dice qualcosa per ferire gli altri, ti tiri i piedi dall’imbarazzo. Si segue naturalmente volentieri perché i 4 attori sono tutti di primo livello. Oltre alla Hepburn c’è il veterano Ralph Richardson, c’è Jason Robards e c’è Dean Stockwell che era una baby star a fine anni ’40 e che è riuscito ad avere una lunghissima carriera. Nei primi anni ’60 Stockwell sembra quasi il fratello minore di James Dean. Pare che sul set facesse freddissimo per cui Stockwell si aiutava con l’alcool, al che la Hepburn era indignata, ma quando lo venne a sapere gli regalò una coperta.
1963
Sono ben 289 i titoli che ho visto, con 57 a cui ho dato almeno 8. I miei preferiti in assoluto sono 8 e mezzo e gli Uccelli di Hitchcock, ma scrivo 2 righe su altro.
“Blow job” di Andy Warhol è una specie di documentario in cui vediamo il volto di un ragazzo e le espressioni che fa mentre fa sesso. I film di Andy Warhol per me sono veramente dei relitti di altri tempi. Certo negli anni ’60 Warhol era uno degli artisti di prima categoria, ma se parliamo dei suoi film e dei suoi documentari, non dei dipinti allora scusate un attimo. Ne ho visti un sacco e sinceramente non me ne importa niente se faccio la figura di chi non ha gusto o e non ne capisce, ma li trovo orribili, una lotta testa a testa con quelli di John Lennon e Yoko Ono, se è per questo. Mi volevo togliere lo sfizio di dirlo.
“Il servo” di Losey, invece qui si ragiona, c’è Dirk Bogarde che entra a servizio nella casa di una coppia che ha i suoi alti e bassi. “Sì signore, certo signore, come desidera signore”. Col tempo, studiata bene la situazione e i caratteri dei padroni le cose cominciano a cambiare. “Se proprio crede signore, come meglio crede signore, appena riesco signore”. Più la coppia scoppia più Bogarde inizia ad avere la meglio nel suo braccio di ferro psicologico col padrone e i ruoli fatalmente si invertono. Bogarde si mette bello comodo in poltrona, e che sia il padrone a mettergli le pantofole, adesso. Questo personaggio è rimasto come forse il più memorabile dell’attore inglese prima della fase Visconti.
“La ballata del boia” di Berlanga è il film che mi ha fatto dire “ok mi piace Nino Manfredi”. Per me fino a qualche anno fa era solo Mastro Geppetto, non è colpa mia. Invece negli anni ’60 Manfredi incarna l’uomo medio italiano meglio di chiunque altro. Tognazzi era uomo virile e dai grandi appetiti, Gassman era esuberante e pieno di cazzimma, Mastroianni era sensuale e fatalista, invece i ruoli di Manfredi erano quelli di persone che subiscono gli eventi, che subiscono il rapporto di coppia, che devono ingegnarsi per venire a capo delle cose. Era possibile immedesimarsi in Manfredi. In più era dotato di grande talento comico, anche nei ruoli tragici bastavano due espressioni per farti sorridere anche quando gli capitava di tutto, come in questo caso, in cui sposa una giovane il cui padre è un boia e per tradizione tocca al figlio ereditare il mestiere del genitore, quindi da un giorno all’altro Manfredi ora deve svolgere le esecuzioni dei detenuti, anche se non ha il pelo sullo stomaco. Divertente.
“I gigli del campo” è uno dei tanti film degli anni ’60 con Sidney Poitier che si afferma come icona culturale assoluta. Questa storia semplice vede Poitier giungere per caso nei pressi di un piccolo convento. La madre superiora convince Poitier a lavorare per loro, hanno intenzione di ristrutturare un po’, ma Poitier aveva ben altri programmi. Alla superiora non interessa un bel niente dei programmi di Poitier perché se è lì, vuol dire che Dio l’ha voluto lì. Ne vengono fuori tanti dialoghi divertenti, Poitier fa la sua espressione come per dire “che pazienza che ci vuole con questa”, la superiora Lilia Skala è bravissima e in tutto ciò Poitier si affeziona alle suore e trova anche il suo scopo nella vita.
Nella prima metà degli anni ’60 la tv era ormai nelle case di tutti gli italiani, i quali amavano gli sceneggiati, Canzonissima, Mike Bongiorno e il telegiornale. Abbondano i documentari che mostrano i vari aspetti dell’Italia del boom, un Italia ancora molto eterogenea ma per questo tanto interessante da raccontare. Si possono trovare in giro tanti documentari come “Fazzoletti di terra” in cui due contadini si costruiscono le loro terrazze per coltivare sollevando una a una delle grosse pietre a mano. Una vita passata a spezzarsi la schiena. Poi ci sono le interviste sui temi d’attualità ad esempio “In Italia si chiama amore”, e i docu geografici che mostrano le costruzioni di dighe, dei tralicci per la corrente, di sopraelevate e autostrade, che io trovo assolutamente affascinanti. Andavano poi i cosiddetti Mondo film, che erano documentari su temi scabrosi, in genere erotismo e pornografia (tipo “Mondo di notte”, ma affrontavano anche altri temi, per esempio era scioccante “Mondo cane”. Per quanto riguarda gli sceneggiati della prima metà degli anni ’60 vanno citati almeno “La cittadella”, “Il mulino del Po” e “una tragedia americana”.
1964
Il 1964 è un altro anno strabiliante per me. Ho visto 372 titoli tra film, corti, documentari, serie tv. Ho dato 8 o più a 65 di questi. Questo è l’anno della famiglia Addams e di Vita da Strega, è quello in cui parte la serie di Angelica e va di moda Sellers, Ursula Andress, Julie Andrews, Louis de Funes e Gianni Morandi. Bette Davis e Joan Crawford si dedicano al mystery con sfumature horror e diventano famose le sorelle Dorleac: una morirà giovanissima, l’altra ancora oggi è conosciuta in tutto il mondo come Catherine Deneuve. Antonioni gira il suo primo e bellissimo film a colori, Connery è alle prese con Goldfinger prima, con la Lollo e con Hitchcock poi, e la rana in Spagna gracida in campagna. Trionfo per i primi spaghetti western e per Leone, emerge la Sandrelli mentre in declino Doris Day. Classico dei classici per Loren-Mastroianni in “Matrimonio all’Italiana”. Insomma un anno di infinite squisitezze.
“Seven up!” è un’idea molto interessante: si tratta di documentare la vita di alcuni ragazzi a distanza di 7 anni. Il primo documentario esce quindi nel 1964, il secondo poi nel 1970 (14 anni), poi 1977 (21), 1984 (28), 1991 (35), 1998 (42), 2005 (49), 2012 (56) e 2019 (63 up). Con la regia di Apted, attraverso le interviste vediamo cosa è successo nelle vite di queste persone.
“La caccia” di Manoel de Oliveira regista portoghese morto a 106 anni, è un corto in cui due amici decidono appunto di andare a caccia, ma senza fucili, così niente di male può succedere. Quando si dice il caso: uno finisce nelle sabbie mobili, e sta all’altro amico escogitare il modo per salvarlo.
“La donna di sabbia” di Hiroshi Teshigahara è un Thriller nel quale un entomologo va a caccia di insetti in una zona desertica e finisce in una fossa nella quale c’è una capanna con una donna, che trascorre la vita a spalare sabbia, come in un supplizio di Tantalo, ogni santo giorno, per evitare di essere sepolta. L’entomologo è stato intrappolato lì affinché possa contribuire al lavoro della donna e trascorrere con lei il resto della vita. Come un insetto in trappola, l’uomo cerca in tutti i modi di scappare.
“L’uomo del banco dei pegni” è un film di Lumet con Rod Steiger, due garanzie insomma. C’è un ebreo che lavora in un banco dei pegni. Trascorre la sua vita a valutare gli oggetti che gli porta la gente, privato ormai di ogni emozione. Il suo giovane commesso non è niente per lui, i suoi clienti non sono niente per lui. Osserva gli oggetti, li stima al ribasso, ci mette l’etichetta e così passa la giornata. C’è una donna che prova a mostrargli segnali d’affetto: non è niente per lui. Quest’uomo respira, ma non è vivo. Pare che fosse uno dei ruoli preferiti da Steiger, attore dalle scelte molto coraggiose che negli anni ’60 spesso lavora con registi italiani, anche in piccole produzioni. Il film è pieno di sentimenti da scavare in profondità, che esplodono con violenza nella parte finale.
“Zorba il greco” è l’amicizia improbabile tra Anthony Quinn e Alan Bates. Quinn è Zorba, che non ha paura di niente e si butta a capofitto nella vita e nelle esperienze. A lui la gente piace, ci parla, ci ride e ci beve, si fa anche i fatti degli altri ma è generoso se serve, e comunque manda avanti la sua vita. È estroverso al 100% ed è un personaggio interessante interpretato magnificamente da Anthony Quinn, attore dalla lunga carriera. Alan Bates è gentile, preciso, riservato, discreto, riflessivo. Non si lancia, chiede permesso, è un tantino represso ma è un buon amico e una brava persona. Quinn adotta Bates e gli cambia la vita. Finiscono per conoscere una donna sola che è Lila Kedrova, che vive nel passsato. Mostra le gambe, si veste coi pizzi, finge una felicità che non possiede più, si comporta da adolescente. La Kedrova cerca ancora la vita e Quinn la accontenta. Questi personaggi così diversi raccontano una storia interessante. Memorabile la morte della Kedrova, con le vecchie del paese che vanno a saccheggiare la casa. Bates è uno degli attori più sottovalutati degli anni ’60 e ’70.
“Un giorno di terrore” è il titolo italiano di “Lady in a cage”, che forse è meglio, si tratta di Olivia de Havilland, che è una scrittrice che ha avuto un incidente e quindi è costretta temporaneamente alla sedia a rotelle, quindi si muove nella sua bella casa grazie a un ascensore che la porta dal piano delle camere al soggiorno e alla cucina. Il figlio va via per il fine settimana, ma represso dalla madre ha propositi suicidi, ebbene Olivia resta sola in casa. Purtroppo per lei va via la corrente quando l’ascensore è a metà, e così resta sospesa. Salire non può, scendere non può, saltare nemmeno, arrampicarsi non se ne parla. Suona l’allarme, ma nessuno sente. Non esistevano mica gli smartphone, qui si rischia di restare in ascensore molto, molto a lungo. Succede quindi che un ubriacone entra in casa e sotto gli occhi impotenti della de Havilland pensa bene di accumulare un po’ di refurtiva. Non contento, va a chiamare altri suoi amici, più delinquenti e spregevoli che mai. Capitanati da James Caan, questi teppisti metteranno a ferro e fuoco la casa della de Havilland che guarda impotente quello che accade. Bellissimo e dimenticato titolo che vale la pena riscoprire in onore della mega star di recente morta alla bella età di 104 anni.

Salve!
Da settembre svolgerò un Erasmus a Roma alla Luiss. A dir la verità ne sono contentissimo e non vedo l'ora di vivere a Roma (anche se so che sara un casino su alcuni punti di vista ahah), vivere in Italia e imparare la lingua è sempre stato uno dei miei sogni da anni quindi che sarà una bellissima esperienza non ci piove, anche se il periodo sarà un po speciale diciamo.
Per approfittarne al massimo, vi scrivo per avere i vostri consigli.
1) Su la zona intorno all'universita. Non so se tutti i campus della LUISS si trovano nello stesso ambito ma io studierò nel campus di relazioni internazionali. Ci sono dei buoni locali (spero che la situazione legata al virus sarà ancora migliora tra due mesi) li vicino? La zona è piacevole? Ben collegata? Oppure dovrei assolutamente trovarmi un alloggiamento a due passi dal campus?
2) Per quanto riguarda appunto l'alloggiamento, in pratica, non ho ancora deciso se preferisco affittare un flat da solo (suppongo che sarà costoso), con coinquilini o addirittura trovare una host family. Correggetemi se mi sbaglio ma al parer mio non è molto comune in Italia il concetto di host family per studenti stranieri? Avete dei websites per quanto riguarda questo?
3) Insomma, mi piacerebbe praticare sia il mio italiano (lo imparo da un anno, quindi la strada è ancora lunga) che il mio inglese (la mia madrelingua è il francese) allo stesso tempo... è un piano ambizioso ma sono appassionato di lingue quindi ci stà! Quindi se potrei trovare una host family di expats dove si parla inglese sarebbe perfetto (l'italiano poi lo potrei praticare ogni volta che esco da casa). O un affitto con inquilini stranieri... O un affitto con studenti italiani e poi l'inglese praticarlo con altri studenti stranieri sul campus? Presumo che studenti stranieri alla LUISS ci siano un sacco? Come vedete, sono un po confuso ahaha.
Tutti consigli, informazioni, contatti, punti di riferimento sono i benvenuti!
Grazie & stay safe!

Buondì. Ispirato dal referendum per l'indipendenza veneta e dai suoi prevedibili stascichi (come l'evidenza che esiste una cultura per l'omogenizzazione del nazionalismo "italiano" francamente idiota), mi salta lo sghiribizzo di parlare di una piaga che affligge 1 italiano su 45.
Un italiano su 45* è costretto a trasferirsi per motivi di lavoro (va a rubare soldi a Roma ladrona), familiari (si innamora di una calabrese), economici (in Sicilia il pane costa meno) dal produttivo Nord al produttivo Sud.
Per qualche giorno, tutto fila liscio, il meteo è superlativo, il gelato è più buono, c'è un po' di casino ma i prezzi sono più bassi, figata.
Poi, però, capita l'inevitabile: si finisce col parlare di cibo locale.
Ora, i piatti del sud sono fantastici, e sono disposto a discutere di tutto fuorchè della superiorità della pasticceria siciliana, ma anche al nord ci difendiamo. E allora tiri fuori i pizzoccheri, la bagna cauda, la cassoula, la barbera e la polenta concia.
Ed ecco, a quel punto, che esce fuori il razzismo dei terroni verso il nord: "MA NOI LA POLENTA LA DIAMO AI MAIALI!!!" "VOI AVEVATE LA SCABBIA, LA RABBIA E LA SABBIA!" "CAVOUR VAFFANCULO".
Non solo il meridionale rivendica i torti subiti dalla sua terra dall'annessione nell'Italia, ma, piano, sottile e subdolo, come una lama tira fuori una serie di luoghi comuni verso i settentrionali che vengono coltivati nel Sud, per dipingere piemontesi, lombardi e triveneti come:

• Razzisti
• Mafiosi (sì, davvero, avere qualche imprenditore intrallazzone è esattamente come avere come vicini di casa mafiosii)
• Ipodotati (aneddoto. Io: "va beh, ma se vogliamo parlare di luoghi comuni, si dice che al sud si menano moltodi più le donne!" Aversano: "E noi diciamo che ce l'avete piccolo!" Grazie, amico aversano, per aver dimostrato quanto il virilismo d'accatto sia ancora un valore popolare in Campania)
• Incapaci di mangiare bene (Che poi la cucina piemontese sia un gioiello di varietà e gusti molto più di quanto offra la produzione casearia meridionale pare non essere noto al di sotto di Massa)
• Leghisti (Tutti, indistintamente, al nord siamo legati alla figura di Bossi)
• Avari (epiche le discussioni sulla quantità di pasticcini da portare se invitati a casa altrui)
• Freddi
• LA NEBBIA
• Non ci godiamo la vita (a dire il vero, di questo me ne faccio vanto coi meridionali)

Quindi, amici colpiti da questo neoborbonismo d'accatto, che fare?

EDIT: Aggiunti contributi dal 3d
*come rilevato da me con questo palmo e questo pollice.

In pratica, sono almeno più di 10 anni che tengo nascosta una, supponendo, disforia di genere (parlo di supposizione in quanto non vorrei fare auto diagnosi): nel corso di questi 10 anni credo di aver fatto di tutto per "tenerla dentro", dal balzare da un "interesse" all'altro fino al tentare il suicidio in maniera molto poco efficace.
Vivendo con due persone che hanno letteralmente un IQ di 0.2 punti, nessuno se ne è accorto: anzi, sono stato sempre più spinto verso situazioni difficili, fino a quando qualche mese fa ho iniziato di nuovo a pensare al come offarmi dal mondo. La butto sull'ironia, ma non fa ridere per niente e lo so.
Prima però ho provato a cercare aiuto: non avendo un impiego e avendo un'esperienza sociale degna di un bimbo di 10 anni, non sapevo (e ancora non so di preciso) dove cercare. Dopo un grande casino mia madre mi ha consigliato di rivolgermi al centro salute mentale (lei non sa di preciso quali sono i miei problemi e se lo sa è la fine) e in pratica la telefonata che ho fatto ha confermato quello che pensavo: è un centro dove si curano patologie pesanti, gente con disabilità molto gravi e via dicendo; però mi hanno comunque collegato con uno psicologo il quale mi ha detto il classico "parlami dei tuoi problemi" e grazie a dio casa essendo vuota in quel momento ho avuto la possibilità di farlo.
Nel senso, non sapeva nemmeno che in Italia esiste la diagnosi di transessualismo (credo si chiami così): mi ha detto "scusi, ma questo tipo di problemi non si possono risolvere nel centro dove lei è gia andato prima?" (riferendosi alla mia breve esperienza al consultorio del gay center) perciò mi ha fatto cadere lo stomaco a terra.
Però ha detto "noi teniamo dei meetings a fine settimana con tutti i colleghi e ne parleremo e la prossima settimana le daremo delle indicazioni dove andare".
Io conosco già l'unica struttura a Roma la quale visitare in caso di problemi di genere, ma il fatto è che non posso direttamente andare lì.
(Tutti gli altri centri di psicologia tanto hanno già detto che non mi prendono poiché ho 20 anni e i servizi pseudogratuiti li offrono solo ai minorenni)
Nonostante l'impossibilità di avere un impiego (questa situazione mi da difficoltà anche ad uscire dal letto, immaginate tenere un impiego) credo di avere una giusta collezione di denari alla posta acquisiti con il tempo e con regali vari; mettendola così, la mia idea è quella di utilizzare parte di quella collezione per appunto migliorare questa situazione.
Conosco (in modo di dire) una psicologa qui a Roma la quale sembra occuparsi quasi in modo specifico dei problemi di genere: ci ho già parlato tramite email ma non mi ha nemmeno detto quanto si fa pagare praticamente.
Mi consigliate di dire una balla a mia madre del tipo che il centro che ho chiamato mi ha indirizzato verso di lei?
Per fare "coming out" ho PER FORZA bisogno di un professionista: mia madre non crederà mai alle mie parole e la sua forte omofobia gli fa da barriera quando si tratta di comprendere questo tipo di problemi.
Oppure mi consigliate di dire che mi hanno indirizzato al SAIFIP (il centro di Roma specifico per queste cose)? (qui rischio di brutto però)
Quali dei due secondo voi è più veloce? Non voglio fare i sei mesi, davvero.
A me basta davvero che mi mettano in terapia ormonale: una volta fatto quello credo di aver risolto 50% dei problemi (di adesso), sarà abbastanza da mantenere un posto, guadagnare abbastanza e andare via da questa casa.
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PAUL GASSCOIGNE
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Thông tin từ w88 mobile cho biết vào năm 1990, Gasscoigne 1 trong số các ngôi sao 5 cánh trẻ xuất sắc nhất bóng đá Anh thời điểm ấy. Phong độ cao của cầu thủ này khiến nhiều đội bóng lớn khao khát sở hữu. quản trị của Manchester United lúc chính là Martin Edwards thậm chí đã chứng thực rằng CLB đạt thỏa thuận với Gasscoigne.
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mặc dù, chỉ thời gian sau, anh “lật kèo” Quỷ đỏ để chuyển hẳn sang khoác áo Tottenham Hotspur vì đội bóng này hứa mua nhà cho các member trong mái ấm gia đình anh.
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EMMANUEL PETIT
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Năm 1997, Petit xuất hiện tại London để hoàn tất mọi thủ tục du nhập Tottenham. Dẫu vậy, sự quan tâm của Arsenal đã khiến cầu thủ người Pháp đổi ý. ngay trong khi chuẩn bị lên taxi tới sân White Hart Lane để trình làng Gà trống, Petit đưa ra quyết định quay trở về khách sạn và sau đó đến thẳng Highbury ký Hợp Đồng trình làng Pháo thủ.
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RONALDINHO
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Màn trình diễn xuất sắc trong màu áo PSG khiến Ronaldinho lọt được vào tầm ngắm của hàng loạt đội bóng lớn thời điểm ấy như :Real Madrid, Man United hay Barcelona. trong những này, Quỷ đỏ đã đạt được thỏa thuận chiêu mộ ngôi sao người Brazil.
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mặc dù, vào phút chót, Ronaldinho quay ngoắt để chuyển hẳn qua khoác áo Barca cùng mức phí 30 triệu euro. Dù vậy, cũng bởi vì để mất Rô “vẩu” mà Sir Alex Ferguson tiếp nối đã đem lại Cristiano Ronaldo và biến cầu thủ này trở thành một trong siêu sao bậc nhất quả đât hiện tại.
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JOHN OBI MIKEL
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Đội chủ sân Old Trafford thêm một lần nếm mùi cay đắng trên Thị phần chuyển nhượng. Tiền vệ người Nigeria thậm chí đã ra mắt Man United, khoác áo đấu mới & chỉ từ chờ ngày ra sân chào hàng cổ động viên. tuy vậy, đó là thời điểm mà Chelsea nhảy vào.
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Obil Mikel thay đổi chóng mặt khi đưa ra quyết định rời MU sang thi đấu cho The Blues. Đội bóng thủ đô hà nội London tiếp đến phải trả 12 triệu bảng cho Quỷ đỏ & 5 triệu euro cho Lyn để giải quyết dứt điểm thương vụ này.
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ROBINHO
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Năm 2008, cầu thủ người Brazil nhận được sự gây được sự chú ý đặc biệt từ Chelsea & đội chủ sân Stamford Bridge gần như không tồn tại đối thủ trong thương vụ này.
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Vậy nhưng, vào phút chót, Manchester City với những đồng tiền từ những ông chủ người Ả rập đã trả giá 32,5 triệu bảng để có được cái đồng ý từ Real. Chính Robinho khi ấy cũng đột ngột khi vẫn tồn tại nghĩ mình du nhập Chelsea trong buổi họp báo giới thiệu Man xanh.
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WILLIAN
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Chelsea, Tottenham và Liverpool là các đội bóng muốn có Willian sau khoản thời gian tận mắt chứng kiến phong độ của cầu thủ này trong màu áo Anzhi năm 2013. Gà trống là CLB nhanh hơn cả. Họ đã đạt thỏa thuận chiêu mộ tiền vệ người Brazil, đã kiểm tra y tế xong xuôi trước lúc Willian đổi thay thái độ và gia nhập Chelsea.
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ROMELU LUKAKU
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Tiền đạo người Bỉ đã liên tiếp được The Blues liên hệ kể từ trên đầu mùa giải 2016/17 sau thời điểm anh bộc lộ năng lực săn bàn đáng sợ tại Everton. ngày hè năm kia, Chelsea tiếp tục đưa ra các lời kiến nghị hỏi mua Lukaku tuy nhiên đều bị CLB vùng Mersyside khước từ. Rốt cuộc, Man United nhảy vào và chiếm dụng cầu thủ này với giá 75 triệu bảng Anh.
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THIAGO ALCANTARA
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Cầu thủ người TBN ngỡ như đã gia nhập sân Old Trafford sau thời điểm đội bóng này đã đạt thỏa thuận với Barca và chỉ chờ thông tin chính thức. tuy vậy, tiếp nối không lâu, anh ra quyết định gia nhập Bayern Munich để tái ngộ với người thầy cũ Pep Guardiola thay vì đến với xứ sương mù.
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ALEXIS SANCHEZ
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Man City đã suýt chiêu mộ được Sanchez vào kì chuyển nhượng mùa hè năm kia với mức giá 40 triệu bảng. Dẫu vậy, The Citizens vẫn không thôi quyết tâm sở hữu chân sút người Chile. Dù thế, đến mùa đông năm nay, Man United nhảy vào thương vụ này.
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Quỷ đỏ thuyết phục thắng lợi người thay mặt của Sanchez là Fernando Felicevich cùng khoản lót tay hậu hĩnh & trao đổi Mkhitaryan cho Arsenal. Vậy là Alexis du nhập Man United.
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MALCOM
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Cầu thủ trẻ người Brazil là mục tiêu theo đuổi của Arsenal & Liverpool từ thời điểm tháng một. Đến mùa hè này, tiền đạo này coi như đã cập bến Roma sau khi đại diện thay mặt Italia đạt thỏa thuận với Bordeaux và chuẩn bị sẵn lễ ra mắt tân binh này.
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Dù đã ra sân bay để lên đường sang Rome tuy vậy, sự xuất hiện thêm của Barca đã thay đổi tất cả. Đội bóng xứ Catalan đề ra mức đắt hơn và nhận được cái gật đầu từ CLB Pháp để có Malcom ngay trước mũi Roma.
188bet
Mạnh Tuấn

Gianni Alemanno e Luciano Casamonica

Una foto su un profilo Facebook che imbarazza il Campidoglio a quattro giorni dal ballottaggio: il sindaco Alemanno con un pluripregiudicato del clan Casamonica. L'immagine è stata postata sul social network: a condividerla sul proprio profilo, Luciano Casamonica, pluripregiudicato per traffico di stupefacenti, arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo e della stazione Porta Cavalleggeri. "Una figura di spicco nel clan" dice chi si occupa dei Casamonica. La foto è stata condivisa sul social network dal titolare del profilo il 5 settembre del 2012: Alemanno in camicia bianca sorride accanto a Casamonica con la maglia dell'Italia. "A cena con il sindaco di Roma" è il titolo del post corredato dall'immagine. In un altro post, datato 4 febbraio 2011, Casamonica scrive: "Il sindaco e il vece sindaco di Roma". "Come gesto di cortesia - la risposta dello staff di Alemanno - il sindaco, come altri politici, si lascia ritrarre con chi glielo chiede. Lo fa anche con piacere, perché crede che la richiesta di una foto sia un gesto di apprezzamento per il lavoro svolto e per la carica pubblica. Non siamo certi né che sia stata scattata a una cena né che risalga al 2012" di GABRIELE ISMAN*

EDIT: (grazie netdream)
CASINO CASAMONICA – LA FOTO E’ VERA MA È SOLO IL CUGINO E OMONIMO DEL CASAMONICA PLURIPREGIUDICATO PER DROGA
EDIT 2:
Non si è fatta attendere la risposta del Comitato Alemanno: "Ancora una volta una certa stampa ha provato a gettare fango sul sindaco di Roma, Gianni Alemanno, immediatamente seguita a ruota da illustri esponenti del Pd. Quel Luciano Casamonica fotografato con Alemanno è incensurato e venne ritratto nel settembre 2010 durante una cena nel centro di accoglienza Baobab di via Cupa, organizzata dalle Cooperative Sociale che si occupano dell'inserimento di detenuti e persone svantaggiate. A quella cena erano presenti al tavolo del sindaco anche illustri esponenti del Pd come è facilmente documentabile da altre fotografie. Oltre ad Alemanno, infatti, c'erano anche l'ex capogruppo, oggi parlamentare, Umberto Marroni, suo padre Angiolo, garante dei detenuti della Regione Lazio, Daniele Ozzimo, consigliere capitolino del Pd"

En este tema quiero recopilar todas las localizaciones que hemos ido averiguando y así si alguien tiene la suerte de hacer un viaje a Los Angeles, New York, Chicago, Londres, Paris... le sea mas sencillo encontrar esos lugares donde MJ dejo su huella.
Eso si, a Los Angeles le he dejado un espacio por separado debido a la gran cantidad de localizaciones que hay...
LOS ANGELES TOUR
VIDEOCLIPS
-Casa de Thriller: 1345 Carrol V. Echo Park
-Calle de Thriller: 3701 E. Union Pacific Av. & Los Palos St.
-Palace Theatre (Cine de Thriller): 615 S. Broadway
-Rialto Theatre (Interior del Cine de Thriller): 1023 S. Fair Oaks Av., S. Pasadena
-Set de grabacion del Cementerio ye interior de la Casa de Thriller: 4300 Maywood Av, Vernon (Cerca de Union Pacific)
-Debbie Reynolds Dance Studio (Estudio de Baile donde se realizaron los ensayos de las coreografias de Thriller): 6514 Lankershim Boulevard
-Green Apple Market (Billares de Beat It): 300 E. 5th St.
-Cafeteria de Beat It: 416 East 5th Street (Actualmente demolido)
-Almacenes de Beat It: 5th St. Alameda, Los Angeles
-Pantage Theatre (Teatro de You Are Not Alone y Hollywood Tonight): 6233 Hollywood Blvd.
-Griffith Park (Bosque de Thriller): 2800 Observatory Rd. (entre la arboleda)
-Decorados de Smooth Criminal y Moonwalker: Universal Studios, 100 Universal City Plaza
-Union Hotel (Saloon de Say,Say,Say): 362 Bell St., Los Alamos
-Antiques Depot (Lugar del Show de variedades de Say,Say,Say): 515 Bell St., Los Alamos
-The Chimney Sweep Inn (Actualmente " The Wine Valley Inn". Hotel donde se hospedaba MJ durante las grabaciones del video Say,Say,Say): 1564 Copenhagen Way, Solvang
-Vasquez Rocks Natural Park (Escena de Black or White de Indios y Vaqueros): 10700 Escondido Canyon Road, Santa Clarita, CA
-Shilpark Mann Brothers (Lugar donde se realizaban las audiciones para TWYMMF. En este lugar MJ eligio a Tatiana para el video): 758 N La Brea, Hollywood
-Harbor Star Stage "Terminal Island" (Hangar donde fueron filmados los videoclips de Dirty Diana y The Way You Make Me Feel. Lamentablemente el hangar fue demolido en 1990): Term Island Cg Base, San Pedro, Long Beach CA 90731 (Direccion mas aproximada: US Coast Guard, 1001 S Seaside Ave # 20, San Pedro, CA)
-Salton Sea Recreation Area State Park (Lugar de filmacion del videoclip "In The Closet": Salton Sea State Recreation Area, 100-225 State Park Road, North Shore, CA (Cerca de Palm Spring)
-Calle por la que pasea MJ en "Stranger In Moscow": 4th St. con N. Main & Spring
-Set de grabación de Billie Jean: Ren-Mar Studios, Studio 7, 846 N. Cahuenga, Hollywood
-Set de grabación de Who Is It: Ren-Mar Studios, Studio 8, 846 N. Cahuenga, Hollywood
-Escenas de Moonwalker donde juegan en el prado y sobre el puente: Disney Golden Oak Ranch, 19802 Placerita Canyon RoadNewhall, Santa Clarita, CA 91321
-Jim Henson Studios (Estudio de We Are The World y Liberian Girl): 1416 N. La Brea Av.
-Carretera donde MJ baila con india en Black or White entre coches: 11779 Sheldon Street, Sun Valley
-Vídeo "Why" de 3T y MJ: Ennis House en Los Feliz, Los Ángeles, California, al sur de Griffith Park
RESIDENCIAS
-Neverland Ranch (Rancho de MJ): 5200 Figueroa Mountain Rd., Los Olivos
-Casa de Encino (Casa de los padres de MJ donde vivio durante la epoca Thriller): 4641 Hayvenfiurst Av., Encino
-Primera Casa de "The Jacksons": 1601 N. Queens Rd. / 1600 N. Queens Rd. & 8600 W. Hollywood Blvd.
-The Lindbrook (Primer apartamento en el que vivio MJ en 1981 antes de mudarse a la mansion de Encino): 5420 Lindley Avenue, Encino (Unit#9)
-Holmby Hills (Ultima casa de Michael): 100 N. Carolwood Dr., Bel-Air
-Casa de Diana Ross (Casa en la que vivó durante un tiempo MJ en su infancia): 701 N Maple Dr, Beverly Hills, CA
-The Hideout (El "Escondite" o "Piso Franco" de MJ): 2247 Century City
-The Lindbrook (Sesion de fotos de 1981 de Chris Walter en el apartamento de Encino comprado por MJ, lugar donde vivia con Janet mientras hacia reformas en la casa de Hayvenhurst): The Lindbrook, 5420 Lindley Ave, Encino
-Casa de la familia Jackson entre mayo de 1970 y mayo de 1971: 2430 Bowmont Drive, Beverly Hills
ESTUDIOS DE GRABACIÓN & DISCOGRAFIA
-Westlake Recording Studios (Estudio de Grabacion de Off The Wall, Thriller, Bad, Dangerous y HIStory): 7265 Santa Monica Boulevard, West Hollywood
-Ocean Way Recording Studios (Estudio de Grabacion de Thriller, Dangerous y HIStory): 6050 Sunset Blvd.
-Larrabee Sound Studios (Estudio de Grabacion de Dangerous y HIStory):4162 Lankershim Blvd., North Hollywood
-Record Plant Studios (Estudio de Grabacion de Invincible y Dangerous): 1032 North Sycamore Av.
-Capitol Studios & Mastering (Estudio de Grabacion de Invincible): 1750 North Vine St., Hollywood
-Flyte Tyme Records (Estudio de Grabacion de Jimmy Jam & Terry Lewis utilizados para grabaciones de HIStory): 8750 Wilshire Blvd.
-Jim Henson Studios (Estudio de We Are The World): 1416 N. La Brea Av.
-MJJ Productions, Inc (Discografica de MJ): 10960 Wilshire Blvd, Westwood
-"Marvin's Room" Marvin Gaye Recording Studio (Estudio de grabacion de las demos de Invincible): 6553 W Sunset Blvd.
-Allen Zentz Recording Studios (Estudios de grabacion de los Vocals de Off The Wall y Remasterizacion de Thriller, Billie Jean y Beat It): 1020 N Sycamore Ave, Hollywood
-Lion Share Recording Studio "Kenny Roger's Studio" (Lugar de grabacion de Eaten Alive, Goin Back To Alabama y arregos de We Are The World): 8255 Beverly Blvd
-Cherokee Studios (Lugar de grabacion de Off The Wall. Actualmente demolido y realizada una nueva construccion): 751 N Fairfax Ave
-The Wall, La Pared de la portada de "Off The Wall": Trasera de 7771 Beverly Blvd (A dos manzanas de donde eran los Cherokee Studios)
-Calle de la Portada Moving Violation: 101 N. Sycamore Av.
-Motown HitsVille West (Estudios de Grabacion de los Jackson 5): 7317 Romaine St., West Hollywood
-MCA Records "Studio 55" (Estudio en el que MJ grabó con Joe King Carrasco y donde The Jacksons preparaban el album LIVE): 5555 Melrose Av, Hollywood (frente a a Paramount Pictures)
-Todd A.O. Scoring Stage (Utilizado por MJ en HIStory): CBS Radford Studios, Studio City, Hollywood
ESTADIOS & AUDITORIOS
-Staples Center (This Is It y MJ Memorial): 1111 S. Figueroa St.
-Dodger Stadium (Victory Tour): 1000 Elysian Park Av.
-Los Angeles Memorial Sport Arena (Bar Tour): 3939 S. Figueroa St.
-Pasadena Civic Auditorium (Motown 25th "Nacimiento del MoonWalk", actuacion de Dangerous para el 50th Aniversario American Bandstand): 300 E. Green St., Pasadena
-The LA Forum (This Is It Rehearsals, Triumph Tour, J5 Tour): 3900 W. Manchester Blvd, Inglewood
-Shrine Auditorium (26th Grammy Awards 1984: MJ gana 8 Premios Grammy, Accidente del Spot de Pepsi, Interpretacion de "You Were There" en el Tributo a Sammy Davis Jr, Entrega del Grammy por "We Are The World", Aparicion con Madonna en los Oscars 1991): 665 West Jefferson Boulevard, Los Angeles
-Rose Bowl Stadium (Estadio donde tuvo lugar la mitica actuacion de MJ en la NFL SuperBowl XXVII): 1001 Rose Bowl Drive, Pasadena
-Avalon Hollywood Palace (Lugar de la primera actuacion en directo en TV de los J5 "Diana Ross Presents..."): 1735 Vine St, Los Angeles
-The Palladium (Conferencia de prensa de "LA Gear": 6215 Sunset Blvd.
-Orpheum Theater ("A Celebration Of Love" Fiesta del 45 cumpleaños de MJ): 842 S. Broadway, Los Angeles
-Crest Theatre (Cine en el que fue presentada la Premier del video "Thriller"): 1262 Westwood Boulevard
TIENDAS, COMERCIOS & RESTAURANTES
-Golden Apple Comics (Tienda de Comics Favorita de Michael): 7018 Melrose Av.
-Moist Wear Men (Tienda de moda frecuentada por Michael): 7518 Melrose Av.
-The Collectors Paradise Gallery (actualmente una tienda de muebles) donde MJ compro el libro "The Art Of Walt Disney" y banco al que se subio para ver una mejor perspectiva de cómo quedaria colocada la gente en el evento "Hands Across America" que pasaria por esa calle: 12260-12262 Ventura Blvd
-Villa Sorriso Ristorante (Lugar donde la familia Jackson celebro el “Celebration of Life” tras el funeral de MJ): 168 West Colorado Boulevard, Old Town Pasadena
-Madeo Restaurant (Restaurante Italiano frecuentado por Michael y la familia Jackson): 8897 Beverly Boulevard, Los Angeles
-Akasha Restaurant (Restaurante de la que fuera Chef personal en los Tours de MJ durante años): 9543 Culver Boulevard, Culver City
-TiGeorges' Chicken (Restaurante en el que Prince Michael participo como voluntario en una obra de caridad para Perú): 307 Glendale Boulevard, Los Angeles
-Alter Ego (Tienda de Cosmetica visitada por MJ): 427 N Bedford Drive, Beverly Hills
-Lladró (Tienda de Porcelana visitada por MJ): 408 N. Rodeo Drive, Beverly Hills
-Book Soup (Libreria frecuentada por MJ): 8818 Sunset Blvd., West Hollywood
-Chasen's Restaurant "1980 AMA After Party" (Michael acudio a esta fiesta y se fotografio en su fachada. Actualmente es una tienda de ultramrinos): 9039 Beverly Boulevard, Beverly Hills
-Melrose Avenue (Calle preferida de MJ para hacer sus compras en los Angeles situada entre Beverly Hills y West Hollywood)
-The Record Collector (Tienda de discos frecuentada por MJ): 7809 Melrose Ave
-Ed Hardy Store (Boutique frecuentada por MJ y sus hijos): 7817 Melrose Ave
-Unica Melrose (Tienda de Moda frecuentada por MJ): 7524 Melrose Ave
-Off The Wall Antiques (Tienda de Antiguedades frecuentada por MJ): 7325 Melrose Ave
-Pink's Hot Dogs (Puesto de perritos calientes del descanso de la famosa sesion de fotos de los '70): 709 N La Brea Ave
-Golden Temple of Conscious Cookery (Actualemente "Rama Restaurant". Restaurante frecuentado por MJ en los '80): W 3rd St (Cerca de Fairfax)
-Inn Of The Seventh Ray Restaurant (Restaurante de Malibu donde MJ ceno con Brooke Shields y frecuentado por la familia Jackson): 128 Old Topanga Rd, Topanga
-Sherman Oaks Bookstore (Libreria frecuentada por MJ): 13351 Ventura Blvd., Sherman Oaks
-Casa de Pets (Tienda de animales donde MJ compraba todo para us mascotas): 13323 Ventura Blvd., Sherman Oaks
-Mo-C Antiques (Tienda de antigüedades frecuentada por MJ. La ultima vez fue en Abril de 2009): 239 South Robertson Boulevard, Beverly Hills
-DioDolce & Gabbana (Boutiques de moda visitadas por MJ acompañado de Christian Audigier en 2009): 315 N. Rodeo Drive, Beverly Hills
-Christofle Silver (Joyeria de articulos de plata visitada por MJ en 2009. Unas manzanas mas atras se encuentra la oficina del Dr. Klein): 9515 Brighton Way, Beverly Hills
-Le Dome Restaurant (Resturante cenaba a menudo MJ en los '80 con Liz Taylor, Diana Ross, Lionel Richie... Actualmente el restaurante se ha convertido en un asador): 8720 W. Sunset Blvd.
-Chakra's Indian Cuisine (Lugar donde cenaron juntos y se reunieron por ultima vez MJ y la familia Jackson en Mayo de 2009): 151 S. Doheny, Beverly Hills
-Towers Records (Antigua tienda de discos donde MJ se hizo algunas fotos para la campaña de Suzuki): 8801 W Sunset Blvd
-Roscoe's Chicken & Waffles (Restaurante visitado por MJ durante los ensayos del video "Remember The Time". El estudio donde ensayaba esta cerca del restaurante: (A espera de confirmacion)
HOTELES
-The Beverly Hills Hotel (Hotel frecuentado por MJ y sus hijos asi como por la familia Jackson): 9641 Sunset Boulevard, Beverly Hills
-L'Ermitage Beverly Hills Hotel (Hotel utilizado por MJ como Post-Operatorio tras sus intervenciones quirurjicas): 9291 Burton Way, Beverly Hills
-Hotel Bel-Air (Hotel frecuentado por MJ. Estuvo durante un tiempo viviendo en él en 2008. Meses antes del 25J asistio a un concierto de piano de Antonio Castillo de la Gala en el Salon del hotel "Champagne Bar"): 701 Stone Canyon Road, Los Angeles
-The Beverly Hilton Hotel "Jesse Jackson's 66th Birthday Bash" (Fiesta de Cumpleaños del Reverendo Jesse Jackson a la cual MJ asisitio): 9876 Wilshire Boulevard, Beverly Hills
MEMORABILIA
-Estrella de Michael en Walk Of Fame: 6927 Hollywood Blvd.
-Estrella de The Jacksons en Walk of Fame: 1500 N. Vine St.
-Grammy Museum: 800 W. Olympic Blvd., Ste. A245
-Disneyland Park Anaheim (Ubicacion del especial Disneyland 25th Anniversary): 1313 South Disneyland Drive, Anaheim
-Museo Madame Tussauds Hollywood (Figura de MJ): 6933 Hollywood Blvd.
-Wax Museum (Figura de MJ): 6767 Hollywood Blvd.
-Guinness World Records Museum (Figura de MJ y Articulos de Memorabilia): 6764 Hollywood Blvd.
-Mural por el pintor Levi Ponce: 4900 Lankershim Blvd, North Hollywood
MEMORIALES
-Forest Lawn Memorial Park (Cementerio donde descansa Michael): Holly Terrace, 1712 South Glendale Avenue, Glendale
VARIOS
-Griffith Observatory (Lugar de la imagen descartada que iva a ser la portada de Off The Wall): 2800 Observatory Rd. (En la parte alta del edificio)
-Gardner St. Elementary School (MJ Auditorium y Escuela de MJ de 6º Grado): 7450 Hawthorn Av.
-Montclair College Prep (Instituto donde estudiaron Michael, Marlon y La Toya): 8071 Sepulveda Blvd, Van Nuys
-Ronald Regan UCLA Medical Center (Hospital donde transladaron a MJ el dia de su muerte): 757 Westwood Plaza
-Sesion de Fotos de la Campaña Suzuki: 6656 W. Sunset Blvd.
-Motown Billboard (Esquina Billboard): 8782 W Sunset Blvd, West Hollywood (Sunset Blvd & Holloway Dr.)
-Leo Carrillo Beach (Sesion de fotos de The Jacksons con los deportivos): 35000 W. Pacific Coast Hwy., Malibu
-Corte de Santa Maria (Lugar del Juicio de MJ): 312-C E. Cook St., Santa Maria
-USA for AFRICA (Asociacion Benefica en la que participo MJ con We Are The World): 5670 Wilshire Boulevard, Los Angeles
-Ziffren Et Al: Branca John G (Despacho del abogado de MJ, John Branca): 1801 Century Park W # 7, Los Angeles
-The Buckley School (Escuela en la que estudian Prince Michael y Paris): 3900 Stansbury Avenue, Sherman Oaks
-Knotts Berry Farm (Parque de Atracciones visitado por MJ en los '80. Lugar de la famosa foto con Snoopy): 8039 Beach Boulevard, Buena Park
-Hollywood Park Horse Track (MJ y Elizabeth Taylor asisten a la inauguracion de la nueva temporada de carreras de caballos en 1986): 1050 South Prairie Av, Inglewood
-Los Angeles County Museum of Art (LACMA) (Sesion de fotos de los J5 baja la escultura roja): 5905 Wilshire Blvd
-Empire West Condo Building (Sesion de fotos de los J5. La clasica imagen de los 5 en el cesped con el edificio al fondo): 1100 Alta Loma, West Hollywood.
-Noe Restaurant (Fiesta del 46th cumpleaños de MJ con la familia Jackson): 251 S. Olive Ave
-Womphoppers Restaurant (Actualmente "Saddle Ranch Universal". Afterparty celebrada en 1983 tras un concierto de Liza Minelli. MJ estuvo presente junto a Quincy Jones y Liza Minelli entre otros...): Universal Citywalk, 1000 Universal Hollywood Dr., Universal City
-The L.A. ZOO (Visitado por MJ y Emmanuel Lewis en 1984 una semana despues del accidente de Pepsi): LA ZOO 5333 Zoo Drive, Los Angeles
-Campaña Suzuki en Fisherman Village (MJ de blanco junto a la Suzuki en el muelle de FV): Fisherman's Village, 13755 Fiji Way, Marina del Rey
-The Park Beverly Hills (Sesion de fotos de Jim Britt en 1973 donde MJ posa tras una fuente en el parque. Algunas de estas fotos aparecen en el MJ Opus): The Park Beverly Hills, Santa Monica Blvd. (cerca de Carmelita)
-Will Rogers Memorial Park (Otro de los parques de la sesion de fotos de Jim Britt en 1973 donde MJ posa. Algunas de estas fotos aparecen en el MJ Opus): 9650 Sunset Blvd (Entre Canon y Beverly).
*Gracias a Moonwalking Around Los Angeles por muchas de las direcciones facilitadas *
EEUU TOUR
VIDEOCLIPS
-Estacion de Metro del video BAD: Hoyt-Schermerhorn Station (Linea G con AC), Brooklyn, NYC
-The Masters School (Universidad de MJ en el video BAD): 49 Clinton Avenue, Dobbs Ferry, NY 10522
-New York State Pavillion (Exteriores de la pelicula "The Wiz" Munchkinland): Flushing Meadows Corona Park, 11101 Corona Ave, Corona, NY
RESIDENCIAS
-Hogar Natal de la familia Jackson: 2300 Jackson St. & 23rd St., Gary, Indiana
-Lugar de naciemiento de Michael Jackson: St. Mary's Mercy Hospital: 555 Polk St. Gary, Indiana
-Apartamento de Bobby Taylor. Lugar donde durmieron los J5 en el suelo antes de su audición con Motown: 1300 E Lafayette St Detroit, MI 48207
ESTUDIOS DE GRABACIÓN & DISCOGRAFÍA
-SteelTown Records (Estudio de las primeras grabaciones de los J5): 4544 North Lincoln Avenue, Chicago, IL
-Kaufman Astoria Studios (Estudio de Grabacion de la pelicula "The Wiz"): 34-12 36th Street, Astoria, NY 11106
-Sony Music Studios (Grabaciones para sesiones de HIStory e Invincible): 460 W. 54th St., at 10th Avenue, Hell's Kitchen, Manhattan, NY
-Future Records Studios (Antiguos Estudios de Grabacion de Teddy Riley donde se grabaron vocals y demos para Dangerous, Invincible y el tema "Shout)": 4338 Virginia Beach Blvd, Virginia Beach, Virginia
-The Hit Factory Studios (Antiguos Estudios en los que se grabaron sesiones para HIStory e Invincible): 421 West 54th Street, New York
-The Hit Factory Criteria Studios (Estudios utilizados para completar el album "Invincible"): 1755 NE 149th St. Miami, Florida
ESTADIOS & AUDITORIOS
-Teatro Apollo (Lugar de la Consagracion de "The Jackson 5"): 253 West 125th Street, Harlem, NYC
-The Madison Square Garden (Lugar de actuaciones como el 30th Anniversary 2001 y el Bad Tour '88): 2 Pennsylvania Plaza New York, NY
-Radio City Music Hall (MTV VMA donde se besaron MJ y Lisa Marie): 1260 Avenue of the Americas, New York
-Carnegie Hall (Conferencia de "Heal The Kids"): 881 7th Ave, New York
-RFK "Robert F. Kennedy" Memorial Stadium (Gala United We Stand. MJ junto con varios cantantes interpreto "What More Can I Give"): D.C. Armony, Independence Ave and 22nd St in Southeast, Washington D.C
TIENDAS, COMERCIOS & RESTAURANTES
-Virgin MegaStore (Actualmente Disney Store)(Firma de Discos de Invincible): 52 East 14th Street, New York
-Modern Times Beer: Mural MJ&Bubbles de Post-It de 6.5 metros.
HOTELES
-The Mirage Hotel & Casino (Hotel frecuentado por MJ, lugar donde se vendia el CD de Siegfried & Roy con el tema "Mind Is The Magic" y ubicacion del Michael Jackson: The Immortal Cirque Do Soleil): 3400 S. Las Vegas Blvd.
-MGM Grand Hotel and Casino (Hotel en el que se reencontraron Michael y Lisa Marie meses antes de comenzar su relacion sentimental): 3799 Las Vegas Blvd S, Las Vegas
-Hotel Royal Plaza in the Walt Disney World Resort (Uno de los hoteles preferidos de MJ en Walt Disney World): 1905 Hotel Plaza Boulevard, Orlando, FL
-Hotel Hilton in the Walt Disney World Resort (Otro de los hoteles preferidos de MJ en Walt Disney World): 1751 Hotel Plaza Boulevard, Orlando, FL
MEMORABILIA
-Madame Tussauds Las Vegas (Figura de Cera de MJ): 3377 Las Vegas Blvd. South Suite 2001
-Motown Historical Museum "HitsVille U.S.A." (Antigua y clasica Sede de Motown Records): 2648 W Grand Blvd, Detroit, Michigan
-Addenbrooke Park (Replica de la escultura de Neverland "Snapshot"): 600 S. Kipling Pkwy, Lakewood, Colorado
-Replica de la escultura de Guangzhou: Overland Park Arboretum Botanical Garden 8909 W 179th St, Overland Park, Kansas
-Banco en memoria de MJ en el Brooklyn Botanical Gardens: 150 Eastern Parkway 990 Washington Avenue, Brooklyn, NY 11225
-EMP Museum: Hay una zona dedicada a John Landis con una pantalla en la que se habla de su trabajo y, como no, aparecen imágenes del making Thriller. Junto a ella, un traje de zombie del vídeo donado por Mick y Cinthia Garris. 325 5th Ave N, Seattle, Washington 98109, USA.
-Banco en memoria de MJ en el Brooklyn Botanical Gardens : 150 Eastern Parkway, 990 Washington Avenue, Brooklyn, NY 11225
-Modern Times Beer: La cervecería Modern Times en tiene un mosaico de 6.5 metros de altura creado con más de 10.000 notas de Post-It.: 3725 Greenwood St., San Diego, CALIFORNIA 92110
VARIOS
-La Casa Blanca (MJ visitó a los presidentes de EEUU en varias ocasiones): 1600 Pennsylvania Avenue NW Washington
MEXICO
HOTELES
-Hotel Presidente InterContinental (Hotel donde se hospedo durante el Dangerous Tour): Avenida Campos Eliseos 218, Polanco, Mexico
ESTADIOS & AUDITORIOS
-Estadio Azteca (Lugar de Dangerous Tour): Calzada de Tlalpan, 3465, Col. Santa Ursula Coapa, Delegación Tlalpan, Mexico
VARIOS
-Hard Rock Cafe Mexico City (Visita de MJ): Campos Eliseos #290, Col. Polanco 11560 Mexico D.F., Mexico
CANADÁ TOUR
-New Westminster Museum (Anvil Centre): Allí tienen las gafas que MJ regaló a uno de los policías que le acompañaron en la visita al City Hall en 1984, la chaqueta del policía y un ejemplar de Moonwalk con la foto de MJ y los agentes. 777 Columbia Street, New Westminster, BC V3M 1B6, Canadá.
-Escalinata de la imagen de MJ con el Cuerpo de Policía de Vancouver: New Westminster City Hall 511 Royal Avenue, New Westminster, BC V3L 1H9, Canadá.
-Hard Rock Vancouver: Tienen uno de los spikey tops de Scream y varias vitrinas alrededor llenas de memorabilia de MJ. 2080 United Blvd, Coquitlam, BC V3K 6W3, Canadá.
EUROPA TOUR
VIDEOCLIPS
-Castillo de Buda (History Teaser, parte del desfile ante el palacio): 1014 Budapest, Úri utca 9, Budapest, Hungary
-Plaza de los Héroes (History Teaser, escena de la estatua): 1146 Budapest, Hősök Tere, Hungría
-Disneyland Resort Paris (Michael estuvo de visita algunas veces en el parque): 77777 Marne-la-Vallée, Paris
ESTADIOS & AUDITORIOS
-Wembley Stadium (Lugar del mitico concierto del Bad Tour '88. El estadio antiguo fue demolido y eregido el nuevo estadio en el mismo lugar): Wembley, London, HA9 0WS, Reino Unido
-Stadionul National (Lugar del mitico concierto del Dangerous World Tour '92): National Arena 35-37, Bucharest, Rumanía
-Olympic Stadium (Lugar del mitico concierto del HIStory World Tour '97): Spiridon-Louis-Ring 21, 80809 München, Alemania
-The O2 Arena (Conferencia de prensa de This Is It y lugar elegido para la realizacion de los conciertos): Peninsula Square, City of London, London SE10 0DX, Reino Unido
HOTELES
-Hotel "Bayerischer Hof" (MJ se alojó en muchas ocasiones): Promenadeplatz 2-6, Altstadt-Lehel, 80333 Múnich
-The Grand at Oudezijds Voorbugwal (Hotel en el que se alojaba Michael en Amsterdam durante la gira HIStory 1996): Oudezijds Voorburgwal 197, 1012 Ex Amsterdam, Nehterlands
-Hotel Jardin Botanico (Lugar en el que se alojaba MJ durante el Dangerous WT en Tenerife): Avda. Richard J. Yeoward, nº 1,Puerto de la Cruz, Tenerife, España
-Hotel The Westin Palace (Hotel Preferido de MJ para alojarse en Madrid): Plaza de las Cortes, 7, Madrid, España
-Hotel Le Meridien (Hotel Preferido de MJ para alojarse en Barcelona): Ramblas, 111, Barcelona, España
-The Hempel Hotel (Hotel donde se alojo MJ en 2006): 31 Craven Hill Gardens W2 3, Londres
-Hotel The Lanesborough (Hotel en el que, supuestamente, MJ se desperto de madrugada y deambuló sonambulo por los pasillos): Hyde Park Corner 0, Myfair, Londres
-Hotel Adlon Kempinski Berlin (Hotel donde MJ asomó a Blanket por la ventana y causo la famosa polemica): Unter den Linden 77 10117, Berlín, Alemania
-Hard Rock Hotel (Estatua de en honor de MJ): PenangBatu Ferringhi Beach, 11100 Penang, Malaysia
MEMORABILIA
-Madame Tussauds London (Figura de cera de MJ): Marylebone Road, London, NW1 5LR
-Museo Astrup Fearnley (Figura de Ceramica de MJ & Bubbles): Dronningens Gate 4, 0152 Oslo, Noruega
-Estatua de HIStory: Eindhovenseweg Zuid 595681 Best, Países Bajos
MEMORIALES
-Estadio de Futbol Fulham (Estatua en honor de MJ por Mohamed Al Fayed): Craven Cottage, Stevenage Rd, Hammersmith, London SW6 6HH, Reino Unido
-Monumento frente al Hotel "Bayerischer Hof" (Decorado por fans de MJ como memorial desde 2009): Estatua de Orlando di Lasso Promenadeplatz, 80333 Munich, Alemania
-Estatua Tributo a MJ: Vainer St.(delante del Greenwich Shopping Mall), Yekaterinburg, Rusia
VARIOS
-Monumento Vittorio Emanuele II (Visita de MJ a Roma 1988): Piazza Venezia, 3, 00187 Roma, Italia
-Sony BMG London "Sony Sulks"(Michael realiza su protesta contra Sony Music subido a un Bus Inglés): 9 Derry St, London W8 5HY, Reino Unido
-Los Musicos de Bremen (MJ se fotografia junto a esta figura en su paso por Alemania en la gira HIStory): Am Markt, 28195 Bremen, Alemania
-Parque de Atracciones de Liseberg (Visita de MJ en la epoca BAD. Hay una estrella en su honor y las hullas de sus manos): Örgrytevägen, 402 22 Göteborg, Suecia
ASIA TOUR
ESTADIOS & AUDITORIOS
-Yokohama Stadium (Lugar del mitico concierto del Bar Tour '87): 3302-5 Kozukue, Kohoku-ku, Yokohama City, Japon
TIENDAS, COMERCIOS & RESTAURANTES
-Heaven 'n Eggs (Restaurante en el que se ha hecho un menú en honor a MJ): Glorietta 4. Unit 104 G/F, Glorietta 4, Ayala Center. Makati City, Filipinas
-Cafe & Bar MJM (Bar con tematica dedicada a MJ): 1-57-1, Chofu, Tokio
MEMORIALES
-Heaven 'n Eggs (Restaurante en el que se ha hecho un menú en honor a MJ): Glorietta 4. Unit 104 G/F, Glorietta 4, Ayala Center. Makati City, Filipinas
-Escultura en Honor a MJ: 545号 Xiatang West Road, Baiyunqu, Guangzhou, Guangdong, China
VARIOS
-Wild Wadi Water Park (Parque Acuatico alquilado por MJ): Bahrain City Centre, Manama Bahrain, Dubai
-Studio Coast (Evento Premium VIP Party 2007. Michael llego vestido con el famoso traje negro con leoncitos amarillos): 2-2-10 Shinkiba, Koutou-Ku, Tokio, Japon
SUDAMERICA TOUR
VIDEOCLIPS
-Fabelas Morro Santa Marta (Lugar donde se rodó "They Don't Care About Us"): Rua Marechal Franciso de Moura, 234, Botafogo, Rio de Janeiro, RJ, 22260-140, Brasil
VARIOS
-Oficialia del Estado Civil de la Segunda Circunscripción de La Vega (Lugar donde se casaron de manera civil MJ y Lisa Marie): C/Manuel U. Gómez, no. 86, Edif. Juzgado de Paz, La Vega
-Park Hyatt Hotel (ahora llamado "Four Seasons") Mansion "Alzaga Unzue" (anexa al hotel, donde MJ se hospedo durante su estadia en Argentina en el 93): Avenida Alvear, 1661 Buenos Aires, Argentina
MEMORIALES
-Estatua y Mosaico de MJ (En la misma zona donde fue rodado TDCAU): Espacio Michael Jackson, Morro Dona Marta, Rio de Janeiro
OCEANIA TOUR
MEMORIALES -Muro Tributo de los Candados de Amor (Tributo a MJ): Parque de la bahía de Sydney, Sydney, Australia
Muchas gracias a la comunidad de MJHIDEOUT por los aportes prestados a esta genial guía.
Si alguien tiene más lugares interesantes sobre los pasos de MJ no dude en compartirlos!